DEDALO: contenitore di innovazione
È un nome che deriva dal greco daedalos e significa ‘creatore, artefice’. Nella mitologia Dedalo è l’architetto che costruisce un labirinto per il Minotauro e per proteggere la città di Creta dalla distruzione. Nonostante sia simbolo divino del Genio, Dedalo è anche uomo e padre. Non si innamora delle sue creazioni, ma è pronto a metterle e mettersi in discussione per aiutare suo figlio Icaro a fuggire dallo stesso labirinto-trappola. Il nostro mondo è soggetto ad una continua trasformazione del reale, ad un’oscillazione perpetua tra tradizione e innovazione, tra forze vitali e forze di morte, come l’alternarsi del giorno e della notte. Dedalo è la mano dell’uomo che interviene sulla natura con la tecnica per proteggerla e per modificarla, non per depredare ma per coltivare e far si che dia frutto. L’uso e l’esperienza della tecnica possono portare alla somma perfezione solo se l’uomo concorre e collabora con la natura. ‘Daedala’ è la natura, ‘daedala’ è l’attività dell’uomo; l’uomo impara dalla natura, la protegge e si assicura il progresso. Questo progresso può essere sia di segno positivo che di segno negativo: il progresso scientifico, per il poeta Lucrezio, è inversamente proporzionale al regresso morale perché la tecnica da sola genera bisogni non necessari, produce l’avarizia e la cupidigia, oggi, questo regresso lo chiamiamo individualismo, ed in economia, lo chiamiamo ‘scambio finanziario-consumerista’. Affinché il progresso che immaginiamo per i nostri territori abbia un valore positivo sentiamo la necessità di presentare la nostra Carta etica.
Il presente documento costituisce il riferimento di ispirazione di DEDALO, un processo “ombrello” (secondo l’accezione anglosassone) che riunisce iniziative, studi, programmi, progetti ed eventi, tutti accomunati da valori, visioni e obiettivi condivisi di lungo periodo dei quali di seguito si rappresentano le caratteristiche. DEDALO raggruppa professionisti, aziende, enti o anche singoli cittadini che sposano i valori della Carta Etica e condividono lo spirito costruttivo dell’iniziativa. DEDALO prende forma dallo spirito dei suoi aderenti e si connota con ciò che propone sul territorio, non esclude a priori alcuna tematica, alcuna tipologia di manifestazione o alcun settore di interesse. Il colore di DEDALO è il bianco perché contiene tutti i colori.
Misurarci con la qualità:
con l’impegno di creare qualcosa di bello ed utile per il territorio che arricchisca tutta la comunità. Crediamo nella ricerca paziente di soluzioni interdisciplinari, affinché si possano ottenere risultati validi senza disperdere energie, che la comunità sappia far propri. Vogliamo stimolare e sostenere pensieri, contenuti e progetti che prevedano azioni destinate a dare una risposta convincente ad elaborazioni, analisi,quesiti teorici, formali, funzionali e tecnologici.
Umanesimo tecnologico:
tecnologia al servizio dell’uomo, siamo tecnologi umanisti, consapevoli che la tecnologia è semplicemente un mezzo, da impiegare a beneficio della comunità e dell’uomo. Dedalo crede nel principio ippocrateo: là dove c’è filotecnia, là c’è filantropia. Gli interventi sono indirizzati alla promozione, al sostegno e al rafforzamento delle relazioni e dei rapporti tra persone.
Tessere:
Comporre reti corte e lunghe, prossime e simultanee. Crediamo nella rete aperta come mezzo per arricchire il proprio bagaglio personale, creare legami, anche professionali, per generare valore condiviso e creare capitale sociale. Accogliamo punti di vista differenti e opinioni discordanti, perché la diversità è un valore e crea spirito critico. ‘Fare rete’ è la modalità che Dedalo ha sperimentato su se stessa per produrre sinergie tra risorse formali ed informali per creare nuove reti o sostenere quelle già esistenti.
Restituire:
abbiamo fiducia nel prossimo, ma senza ingenuità. Il nostro territorio è il punto da cui siamo partiti per realizzare i nostri grandi e piccoli progetti di vita e professionali, accrescere le nostre conoscenze, sviluppare le nostre capacità. Ora vogliamo restituire e donare al nostro territorio una parte di quella esperienza.
Mettere al centro la società:
il modello di società che promuoviamo deve farsi carico del benessere di coloro che in essa vivono secondo il principio della sussidiarietà circolare. La società rivede il proprio modello di sviluppo e costruisce un futuro sostenibile ed inclusivo, anche attraverso il digitale e l’innovazione tecnologica. Mettersi ‘in mezzo’ tra economia e politica significa promuovere una cittadinanza attiva, orientata a risolvere problemi condivisi e creare opportunità socioeconomiche e culturali, con il coinvolgimento di tutti i corpi sociali: istituzioni, corpi intermedi, portatori di interessi, stakeholder e cittadini.
Bene comune:
DEDALO adotta un processo che appartiene alla comunità per valorizzare la forza delle relazioni. Per diffondere il messaggio e gli obiettivi che perseguiamo utilizziamo la comunicazione nel senso letterale del termine: mettere in comune. La condivisione, il confronto e il dialogo sono i pilastri della modalità di lavoro di DEDALO: il processo è aperto a tutti coloro che credono nei punti espressi in questa Carta Etica.
Curare:
Prendersi cura, vogliamo valorizzare il rapporto tra uomo e natura e per questo ci impegniamo nella conservazione dell’ambiente, della fauna e della flora, ma anche in senso più ampio della pluralità delle culture umane. Condividiamo la strategia One Health promossa dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. Crediamo che esista una forte connessione tra la biodiversità e l’insieme dei saperi formali ed informali, delle tradizioni culturali delle comunità, per questo agiremo col fine di rispettare, conservare e tramandare la conoscenza, le innovazioni e le pratiche delle comunità autoctone locali che fanno riferimento a modi di vita rilevanti per la conservazione e l’uso sostenibile della diversità biologica.
Contribuire:
perseguire la sostenibilità nelle sue diverse declinazioni. Uniamo la logica contributiva perché crediamo che le imprese, i territori e le comunità siano capaci di produrre valore economico, sociale, ambientale, istituzionale e cognitivo ma solo quando al consumo si aggiunge la contribuzione. Dedalo ha una vocazione territoriale e crede in un’economia del valore contestuale: le scelte dell’individuo, delle famiglie, delle imprese, delle associazioni e delle comunità abbiano come finalità la crescita del benessere collettivo. La produzione e la condivisione del valore contestuale per potersi diffondere e radicare nelle pratiche sociali, ha bisogno di attrarre risorse umane, tecnologiche e finanziarie; per questo vogliamo promuovere e sostenere la domanda interna delle comunità, promuovere i processi diffusi di innovazione attuali o futuri, interni o esterni al territorio.
Ricerca:
continuare a conoscere per continuare a capire. Dedalo si propone di ricercare le tracce della comunità operosa e della comunità di cura che vivono, producono, si trasformano e si scompongono per continuare ad esistere. L’obiettivo di Dedalo è quello di riaggregare un tessuto socioeconomico e culturale perché crediamo che solo l’alleanza di tutti gli attori territoriali sia la forza per costruire una società inclusiva e sostenibile. Il metodo di Dedalo vuole osservare, conoscere ed animare il territorio a partire dall’esperienza e dall’ascolto per poi fecondare lo spirito d’intrapresa, il coraggio degli innovatori combattendo l’individualismo e l’impoverimento del linguaggio al fine di creare un nuovo intelletto collettivo sociale.
Sviluppare una smart land:
come tecnologi umanisti Vogliamo trasformare il territorio che è una costruzione sociale e costruire un ambito territoriale competitivo e l’importanza della coesione sociale, della diffusione della conoscenza, della crescita creativa, l’accessibilità e la libertà di movimento, la fruibilità dell’ambiente e della qualità del paesaggio a partire dalle reti infrastrutturali materiali ed immateriali esistenti, utilizzando i sistemi digitali e dell’ICT. Dedalo persegue un nuovo modello di sviluppo in grado di migliorare la competitività delle imprese - non solo in termini di crescita ma anche di responsabilità sociale -, e i soggetti attivi nelle produzioni in particolare quelle tipiche e specifiche dei luoghi.